Respiro una piacevole sensazione ripensando alla passeggiata di domenica scorsa. Ma devo dire che questo piacere deriva solo in minima parte dalla famosa e spettacolare fioritura di Castelluccio di Norcia, che invece era posta come attrattiva principale dell’escursione. La risalita della Valle Canatra, all’ombra degli antichissimi faggi ed ancora ricchissima di fiori solitamente presenti soltanto fino a metà giugno; i panorami straordinari dal crinale tra Monte Patino e Castelluccio; i cavalli allo stato brado; gli incontri lungo il sentiero. Ma anche la lunga traversata dell’antica stradina sul Pian Grande, tra prati fioriti e campi falciati pieni di enormi rotoloni di fieno. Senza dubbio, però, come al solito, se di un’escursione rimane un così bel ricordo, il motivo principale è la simpatia, la discrezione e la gioia di condividere l’avventura dei compagni d’escursione. Per questo vi ringrazio e mi aguro di riavervi presto come compagni d’escursione.
Grazie a tutti per le foto che mi avete inviato.
Francesco